L’Osservatorio del Politecnico di Milano (POLIMI) illustra l’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale in ambito aziendale.
L’Intelligenza Artificiale costituisce una tematica affascinante per tutti, cittadini e imprese, del resto, l’interesse attorno ai Big Data, la diminuzione del costo del relativo storage, e altro ancora, ha favorito l’uscita dei progetti dalle università e dai centri di ricerca, per diventare sempre più patrimonio di tutti.
Il report degli Osservatori del POLIMI fornisce una panoramica delle principali soluzioni dell’Intelligenza Artificiale usate dalle aziende in sostituzione dell’intelligenza umana.
In Italia il numero di imprese italiane che hanno avviato progetti di Intelligenza Artificiale nei propri linguaggi di programmazione è pari al 56% del totale analizzato. In Francia e in Germania le imprese arrivano invece al 70%.
Ambiti di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale:
I campi di applicazione in Italia sono allineati allo scenario internazionale con una predilezione per le soluzioni che si stanno dimostrando più mature. Rispetto al totale delle imprese che hanno avviato progetti di utilizzo di Intelligenza Artificiale:
- Il 35% lo usa per Intelligent Data Processing
Soluzioni che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale su dati strutturati e non strutturati, per finalità collegate all’estrazione dell’informazione presente nel dato e avviare decisioni. - Il 25% viene invece utilizzato per Virtual Assistant/Chatbot
Agenti software in grado di eseguire azioni e/o erogare servizi a un interlocutore umano, basandosi su comandi e/o richieste recepiti attraverso una interazione in linguaggio naturale (scritto o parlato).
Questi sistemi sono sempre più utilizzati come primo livello di contatto con il cliente nel caso questo richieda assistenza al Customer Care aziendale. - Il 10% sono soluzioni di Recommendation
Soluzioni orientate a indirizzare le preferenze, gli interessi o più in generale le decisioni dell’utente, basandosi su informazioni fornite in maniera indiretta o diretta. L’output consiste in raccomandazioni personalizzate che possono collocarsi in punti differenti del customer journey o, più in generale, del processo decisionale. A questa categoria appartengono i sistemi che suggeriscono l’acquisto di un prodotto sulla base degli acquisti precedenti oppure che consigliano la visione di un film all’interno di una piattaforma di video on-demand. - L’8% sono servizi di Image Processing
Soluzioni di analisi di immagini, singole o in sequenza, orientate al riconoscimento di persone, animali e cose presenti all’interno dell’immagine stessa, al riconoscimento biometrico (volto, iride) e in generale all’estrazione di informazioni dall’immagine. Questi sistemi si stanno affermando nel mercato della video sorveglianza, con soluzioni in cui il sistema intelligente analizza la scena catturata dalle telecamere e individua eventuali minacce o situazioni anomale. - Il 7% per Autonomous Vehicle
Guida autonoma adibito al trasporto di persone, animali o cose, sia circolante su strada (veicolo), sia destinato alla navigazione marittima, lacustre e fluviale (natante), sia infine al volo nell’atmosfera o nello spazio (velivolo), capace di percepire l’ambiente esterno e di individuare le manovre corrette da fare per adattarsi a esso. In questa categoria rientrano, i progetti di Self-driving car, sul cui sviluppo le grandi aziende automotive (e non solo) stanno investendo miliardi di dollari, e che sono in attesa della parallela evoluzione del contesto infrastrutturale e normativo per poter raggiungere il pieno impatto. Oltre ai grandi progetti per l’auto a guida autonoma, si individuano anche diverse iniziative, relative alla realizzazione di droni, per il trasporto di persone o cose, e di navi cargo. - Altro 7% per gli Intelligent Object
Oggetti in grado di eseguire azioni e prendere decisioni senza richiedere l’intervento umano, interagendo con l’ambiente circostante mediante l’utilizzo di sensori tipo termometri, videocamere, microfoni, e attuatori (esempio apertura/chiusura porte/finestre, attivazio¬ne elettrodomestici e impianti, etc..), apprendendo dalle abitudini o dalle azioni delle persone che vi interagiscono. La fonte dell’Intelligenza Artificiale può essere interna al prodotto o accessibile mediante una connessione al Cloud.
Nei suoi osservatori a livello mondiale su Intelligenza Artificiale, Gartner Group ci informa che…
ENTRO IL 2020:
- l’85% dei CIO (Chief Information Officer) ne piloterà i programmi attraverso una combinazione di sforzi di acquisto, costruzione ed esternalizzazione
- il 20% dei cittadini delle nazioni sviluppate utilizzerà gli assistenti di Intelligenza Artificiale perché possano essere aiutati con una serie di compiti operativi quotidiani
ENTRO IL 2022:
- I progetti di Intelligenza Artificiale aziendali con trasparenza integrata avranno il 100% in più di probabilità di ottenere finanziamenti dai CIO.